Scegliere il case per il server Project Ryuko


Informatica / mercoledì, Agosto 11th, 2021

"Una volta ero un maker come te, poi mi sono buscato un trasloco nel ginocchio"

La storia ebbe inizio nel lontano anno uno post-pandemia, avevo una casa mia, un tavolo, un pc con Raspberry Pi e sensori a penzoloni in ogni dove e un idea...

Provare le potenzialità di docker, ma per farlo, non era sufficiente leggere qualche documentazione, serviva uno scopo. La rivelazione fu,

infiliamo più servizi possibili, domesticamente utili, sfruttando al massimo le risorse dei componenti che ho già.

Così nacque Project Ryuko, i suoi obbiettivi sono descritti nel precedente articolo.

Nel mezzo del camin di nostra vita, mi ritrovai ad aver venduto casa senza averne una di failover. Per mesi smontai ed inscatolai da solo ogni cosa inanimata e non, per archiviarla a tempo indefinito.

Project Ryuko era a metà dell'opera, ma non avevo scritto ancora nulla, dovevo rimediare! E visto che la procedura di ripristino, in una casa nuova, si prospettava lunga e fumosa, ricca di errori e cluster danneggiati, decisi che fosse giunto il momento di evocare, lei, Ryuko!

Ryuko aveva un anima, una vita in stasi, ma era senza un corpo.
E venne il giorno, dovevo darle ciò che le serviva, un case.

L'idea originale per un case era che dovesse avere eleganza, stile, classe, un minimo ingombro e fosse pronto per rapidi upgrade hardware, il tutto senza sembrare un banalissimo pc, con un extra, l'invisibilità...

L'invisibilità la volevo raggiungere rendendo il suo corpo, più sottile possibile, zero spazi vuoti, ma ampliabile, da fissare nascosto sotto il tavolo, e con i cavi riuniti in un unico fascio.

Il bonus era, crearlo da me, ma... c'è sempre un ma... usando solo i pezzi a mia disposizione.
Una sfida interessante visto che ogni cosa era inscatolata e quindi non più reperibile...

Dopo una serata a pensare, progettare, analizzare materiali e forme, vidi la struttura perfetta, l'apice dello stile.
Apple spostati proprio che ammiocuggino fa li case (in questo caso ero io la parte dei ammiocuggino).
Tutto grazie alla mensola del vecchio frigo e fascette ! 😁

Cosi creai un case, perfetto, ultra sottile, ampliabile, perfettamente areato, fissabile sotto il tavolo in modalità stealth, anche se è solo il primo prototipo. Dovrà aspettare l'upgrade, se mai troverò una casa in cui far vivere i miei progetti.

Attualmente ho in attivo, host docker, backup, nextcloud, pihole, vpn, duckdns, jellyfin, swag, dns, heimdall, portainer, monitor risorse in tempo reale, samba...

Seguimi per scoprire se riuscirò a ultimare Project Ryuko !

つづく